Tipo Ente:
Soprintendenza Archivistica e Bibliografica
Soprintendenza Archivistica della Sicilia - Archivio di Stato di Palermo
Descrizione
La Soprintendenza archivistica della Sicilia – Archivio di Stato di Palermo (SAAS-SIPA) è un organo periferico del Ministero della cultura dipendente dalla Direzione Generale degli Archivi, risultante dall’aggregazione di due Istituti operanti nella Regione Sicilia.
La Soprintendenza Archivistica opera su tutto il territorio della regione con il compito di vigilare sul patrimonio archivistico non statale, ovvero sugli archivi e sui singoli documenti di tutti gli enti pubblici e sugli archivi e sui singoli documenti dei privati che siano stati riconosciuti di particolare interesse storico.
Tra i compiti esercitati dalla Soprintendenza vi sono anche la vigilanza sul commercio dei documenti, la tutela degli atti dello Stato e dei documenti di enti pubblici che si trovino fuori dai rispettivi archivi, le attività di promozione e valorizzazione del patrimonio archivistico presente sul territorio, in collaborazione con la Regione, con gli altri enti territoriali e con tutti i soggetti, pubblici e privati a ciò interessati.
Tra i compiti esercitati dalla Soprintendenza vi sono anche la vigilanza sul commercio dei documenti, la tutela degli atti dello Stato e dei documenti di enti pubblici che si trovino fuori dai rispettivi archivi, le attività di promozione e valorizzazione del patrimonio archivistico presente sul territorio, in collaborazione con la Regione, con gli altri enti territoriali e con tutti i soggetti, pubblici e privati a ciò interessati.
L’Archivio di Stato di Palermo, istituito con la denominazione di “Grande Archivio” dalla legge organica del 1 agosto 1843, trova origine nel regio dispaccio dell’11 febbraio 1814, auspicato dal Parlamento del 1812, che istituiva un Archivio Generale per raccogliere le scritture prodotte dagli organi prima del Regno di Sicilia (sotto le dinastie normanna, sveva, angioina e aragonese), poi, dal 1412, del Viceregno ed infine, dal 1816, della Luogotenenza del Regno di Napoli. L’Istituto ha oggi il compito di conservare, far conoscere, valorizzare e sorvegliare gli archivi degli uffici dello Stato non più occorrenti alla trattazione ordinaria ovvero gli archivi ed i documenti che, a qualsiasi titolo, siano pervenuti nelle disponibilità dello Stato.
L’Archivio di Stato, oltre agli archivi degli organi preunitari e di quelli degli organi periferici territoriali dello Stato, conserva altresì:
- gli archivi notarili sino alla prima metà del XIX secolo
- gli archivi delle corporazioni religiose soppresse nel 1866
- gli archivi privati di famiglie nobili o notabili siciliane
Alla funzione della conservazione si collegano vari compiti specifici proprii degli Archivi di Stato, come l’ordinamento degli archivi e la compilazione dei relativi inventari, indici, elenchi di consistenza, guide particolari e tematiche, cioè tutti i vari tipi di strumenti di ricerca che rendono possibile la consultazione dei documenti; l’assistenza ai ricercatori in sala di studio e le ricerche per corrispondenza; l’attività promozionale e didattica; tutte le iniziative di valorizzazione dei documenti, nonché la formazione professionale attraverso la Scuola di Archivistica Paleografia e Diplomatica.
LE SEDI:
- La sede “Catena” dell’Archivio di Stato di Palermo è ubicata nei locali dell’ ex convento dei Padri Teatini,
costruito nel primo Seicento, accanto alla chiesa quattrocentesca di Santa Maria della Catena.
- La sede “Gancia” si trova poco distante, nell’ex convento francescano di Santa Maria degli Angeli, detto della Gancia, anch’esso contiguo all’omonima chiesa risalente al XV secolo.
- Dall’Archivio di Stato di Palermo dipende la Sezione dell’Archivio di Stato di Termini Imerese.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2021-11-04 15:28:29 / Ultimo aggiornamento 2024-05-23 10:52:10
Posizione
Contatti
- Tel
- +39 091/270401
- saas-sipa@cultura.gov.it saas-sipa@pec.cultura.gov.it
- Website
- saassipa.cultura.gov.it