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Vivere di Cultura. Giornate di lavoro culturale
Testo del comunicato
Vivere di Cultura è il tema della prima edizione delle "Giornate del lavoro culturale" che si svolgerà a Roma il 24 e il 25 giugno 2011 presso l’Auditorium – Parco della Musica.
L’evento sarà dedicato a una ricognizione della vita culturale italiana nel suo insieme, mettendo per la prima volta in connessione la produzione immateriale di idee con gli aspetti economici, i meccanismi organizzativi e il potenziale culturale del nostro Paese.
L’evento si rivolge a tutti coloro che vivono di cultura, che lavorano nelle università, nelle scuole, nelle biblioteche, nei musei, negli archivi, nell’editoria, nel mondo della musica, del teatro, del cinema e così via. Ma anche alle tante persone che nei musei, nei cinema, nelle librerie, nei teatri, ai concerti ogni anno si riversano e che, pur non lavorando direttamente in ambito culturale, di questo settore costituiscono la linfa.
A chi vive di cultura e a chi dalla cultura non può prescindere è dedicato un complesso di eventi, in cui risalta il lavoro ‘invisibile’ di studio, organizzazione, comunicazione e promozione insito in ogni prodotto culturale, anche in quello di dimensioni minime.
L'evento
Le Giornate del lavoro culturale sono un evento interamente dedicato all’industria culturale, uno dei settori di maggiore rilevanza dell'economia italiana, ma più a rischio nelle situazioni di crisi.
La novità delle giornate
Le Giornate rappresentano un appuntamento nuovo, nel tema e nel taglio, in cui attori pubblici e privati si confronteranno per raccontare il loro lavoro, metterne a fuoco i punti critici, individuare strategie comuni e discutere sui possibili modelli di business dell’industria culturale contemporanea. Un momento di riflessione condivisa e di spettacolo, un punto d'incontro tra soggetti di diversa provenienza e le istituzioni che agiscono nella realtà culturale
Gli obiettivi delle giornate
Diversi sono gli obiettivi delle Giornate. Diversi i pubblici cui sono rivolte. Richiamare l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica su un aspetto e un settore essenziali, in particolare per le giovani generazioni, della vita lavorativa ed economica e su un insieme di attività che condizionano l’intera vita intellettuale del Paese. Costruire momenti di confronto e cooperazione in funzione della crescita qualitativa ed economica del settore stesso. Collegare la riflessione sulle tendenze di tutte le attività professionali e produttive legate a settori come l’editoria, la formazione, la ricerca e l’audiovisivo con la riflessione sulle politiche delle istituzioni culturali e sullo stato e sulle prospettive della sfera pubblica del nostro Paese
L’evento sarà dedicato a una ricognizione della vita culturale italiana nel suo insieme, mettendo per la prima volta in connessione la produzione immateriale di idee con gli aspetti economici, i meccanismi organizzativi e il potenziale culturale del nostro Paese.
L’evento si rivolge a tutti coloro che vivono di cultura, che lavorano nelle università, nelle scuole, nelle biblioteche, nei musei, negli archivi, nell’editoria, nel mondo della musica, del teatro, del cinema e così via. Ma anche alle tante persone che nei musei, nei cinema, nelle librerie, nei teatri, ai concerti ogni anno si riversano e che, pur non lavorando direttamente in ambito culturale, di questo settore costituiscono la linfa.
A chi vive di cultura e a chi dalla cultura non può prescindere è dedicato un complesso di eventi, in cui risalta il lavoro ‘invisibile’ di studio, organizzazione, comunicazione e promozione insito in ogni prodotto culturale, anche in quello di dimensioni minime.
L'evento
Le Giornate del lavoro culturale sono un evento interamente dedicato all’industria culturale, uno dei settori di maggiore rilevanza dell'economia italiana, ma più a rischio nelle situazioni di crisi.
La novità delle giornate
Le Giornate rappresentano un appuntamento nuovo, nel tema e nel taglio, in cui attori pubblici e privati si confronteranno per raccontare il loro lavoro, metterne a fuoco i punti critici, individuare strategie comuni e discutere sui possibili modelli di business dell’industria culturale contemporanea. Un momento di riflessione condivisa e di spettacolo, un punto d'incontro tra soggetti di diversa provenienza e le istituzioni che agiscono nella realtà culturale
Gli obiettivi delle giornate
Diversi sono gli obiettivi delle Giornate. Diversi i pubblici cui sono rivolte. Richiamare l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica su un aspetto e un settore essenziali, in particolare per le giovani generazioni, della vita lavorativa ed economica e su un insieme di attività che condizionano l’intera vita intellettuale del Paese. Costruire momenti di confronto e cooperazione in funzione della crescita qualitativa ed economica del settore stesso. Collegare la riflessione sulle tendenze di tutte le attività professionali e produttive legate a settori come l’editoria, la formazione, la ricerca e l’audiovisivo con la riflessione sulle politiche delle istituzioni culturali e sullo stato e sulle prospettive della sfera pubblica del nostro Paese
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:20 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:20