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UNA GIURIA MONDIALE PER LA DECIMA EDIZIONE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE PER QUARTETTO D’ARCHI PREMIO PAOLO BORCIANI
Testo del comunicato
Da Kikuei Ikeda del Quartetto di Tokyo alla pianista argentina Martha Argerich, dagli statunitensi Geraldine Walther e Fred Sherry al tedesco Heime Mueller del Quaretto Artemis agli italiani Simone Gramaglia ed Enrico Bronzi per il concorso edizione 2014, dal 25 maggio al primo giugno.
Tra le novità dell’edizione 2014, l’abbassamento della media dell’età dei partecipanti e un progetto di residenza a Reggio Emilia per il vincitore.
Sarà una giuria di fama mondiale a decidere il vincitore del Concorso Internazionale per Quartetto d’Archi Premio Paolo Borciani che, nell’edizione 2014 dal 25 maggio al primo giugno 2014 a Reggio Emilia, celebrerà la propria decima edizione.
Giuria di fama mondiale, alcuni cambiamenti nel regolamento, tra cui l’abbassamento dell’età dei partecipanti e coordinamento artistico affidato a Lorenzo Fasolo le prinicipali caratteristiche di questo concorso, che si tiene al Teatro Valli con cadenza triennale e che la Giunta di Reggio Emilia istituì nel 1987 per onorare Paolo Borciani, fondatore e primo violino del grande Quartetto Italiano.
Presidente della Giuria sarà Kikuei Ikeda, giapponese, violinista del celebre Quartetto di Tokyio. Gli illustri altri membri sono la pianista argentina di fama mondiale Martha Argerich; la violista statunitense Geraldine Walther (Quartetto Takàcs); il violoncellista statunitense Fred Sherry, pioniere e visionario della musica con una predilezione per la musica contemporanea; Heime Mueller, violinista tedesco che con i Quartetto Artemis vinse l’edizione 1997 del Premio Paolo Borciani, Simone Gramaglia, violinista del Quartetto di Cremona e Enrico Bronzi, violoncellista del Trio di Parma.
Dopo tre prove e una serata finale, tutte aperte al pubblico, la giuria stabilirà a chi attribuire il terzo premio (5.000 euro e diploma), il secondo premio (10.000 euro e diploma) e il primo premio che quest’anno comprenderà, oltre ai 20.000 euro e alla tournée internazionale, anche un progetto di residenza a Reggio Emilia. Premio speciale di 2.000 euro e diploma anche a chi meglio avrà eseguito il brano contemporaneo obbligatorio.
Anche il pubblico potrà votare e decidere il “proprio” vincitore, cui andrà un premio di mille euro e diploma.
Tra le novità, l’abbassamento dell’età complessiva dei quattro componenti di ciascun quartetto d’archi, non dovrà superare i 120 anni . Le iscrizioni dovranno arrivare entro il 15 gennaio 2014 e saranno selezionate da una commissione composta dal responsabile artistico, Lorenzo Fasolo, dal pianista Bruno Canino e dal violoncellista Giovanni Scaglione. Confermati i progetti nella città e con la città, con percorsi di formazione e l’esibizione nei luoghi della città dei quartetti che non si esibiranno nel corso della serata finale.
Per ulteriori aggiornamenti www.premioborciani.org
Tra le novità dell’edizione 2014, l’abbassamento della media dell’età dei partecipanti e un progetto di residenza a Reggio Emilia per il vincitore.
Sarà una giuria di fama mondiale a decidere il vincitore del Concorso Internazionale per Quartetto d’Archi Premio Paolo Borciani che, nell’edizione 2014 dal 25 maggio al primo giugno 2014 a Reggio Emilia, celebrerà la propria decima edizione.
Giuria di fama mondiale, alcuni cambiamenti nel regolamento, tra cui l’abbassamento dell’età dei partecipanti e coordinamento artistico affidato a Lorenzo Fasolo le prinicipali caratteristiche di questo concorso, che si tiene al Teatro Valli con cadenza triennale e che la Giunta di Reggio Emilia istituì nel 1987 per onorare Paolo Borciani, fondatore e primo violino del grande Quartetto Italiano.
Presidente della Giuria sarà Kikuei Ikeda, giapponese, violinista del celebre Quartetto di Tokyio. Gli illustri altri membri sono la pianista argentina di fama mondiale Martha Argerich; la violista statunitense Geraldine Walther (Quartetto Takàcs); il violoncellista statunitense Fred Sherry, pioniere e visionario della musica con una predilezione per la musica contemporanea; Heime Mueller, violinista tedesco che con i Quartetto Artemis vinse l’edizione 1997 del Premio Paolo Borciani, Simone Gramaglia, violinista del Quartetto di Cremona e Enrico Bronzi, violoncellista del Trio di Parma.
Dopo tre prove e una serata finale, tutte aperte al pubblico, la giuria stabilirà a chi attribuire il terzo premio (5.000 euro e diploma), il secondo premio (10.000 euro e diploma) e il primo premio che quest’anno comprenderà, oltre ai 20.000 euro e alla tournée internazionale, anche un progetto di residenza a Reggio Emilia. Premio speciale di 2.000 euro e diploma anche a chi meglio avrà eseguito il brano contemporaneo obbligatorio.
Anche il pubblico potrà votare e decidere il “proprio” vincitore, cui andrà un premio di mille euro e diploma.
Tra le novità, l’abbassamento dell’età complessiva dei quattro componenti di ciascun quartetto d’archi, non dovrà superare i 120 anni . Le iscrizioni dovranno arrivare entro il 15 gennaio 2014 e saranno selezionate da una commissione composta dal responsabile artistico, Lorenzo Fasolo, dal pianista Bruno Canino e dal violoncellista Giovanni Scaglione. Confermati i progetti nella città e con la città, con percorsi di formazione e l’esibizione nei luoghi della città dei quartetti che non si esibiranno nel corso della serata finale.
Per ulteriori aggiornamenti www.premioborciani.org
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:34 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:34