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Requisiti per l’accreditamento delle istituzioni formative e per il conseguimento del parere di conformità
Testo del comunicato
Requisiti per l’accreditamento delle istituzioni formative e per il conseguimento del parere di conformità
(D.I. 87/2009, artt. 4, 5 e D.I. 7.02.2011, art.2 c.2, art.3,
istitutivo della ‘Commissione tecnica per le attività istruttorie
finalizzate all’accreditamento delle istituzioni formative e per la
vigilanza sull’insegnamento del Restauro’ pubblicato sui siti ufficiali
MiBAC e MIUR )
Approvati nella seduta del 17.10.2011
Si richiama quanto contenuto nell’AVVISO (seduta della Commissione del 3.05.2011) già pubblicato nei siti ufficiali MiBAC e MIUR
1. Individuazione delle strutture delle Istituzioni formative
• Presentazione della struttura della Istituzione formativa
•
Planimetria degli spazi / aule e laboratori , dedicati agli
insegnamenti teorico-metodologici, alle attività tecnico-didattiche,
allo studio; in caso di strutture in corso di realizzazione Planimetria
degli spazi / aule e laboratori con allegato progetto di allestimento e
impegni di spesa
• Eventuali convenzioni per utilizzo di laboratori scientifici esterni alla struttura della Istituzione
•
Adeguamento alle norme in materia di tutela della salute e sicurezza
(ex Dlgs 81/2008), con presentazione di dichiarazione dalla quale
risulti:
1) Esistenza del DVR (documento valutazione rischi) della
Istituzione formativa, redatto conformemente alle disposizioni
dell’art.17,c.1,lettera a ed art.28 del Dlgs 81/08 e attestazione delle
revisioni periodiche
2) Designazione da parte dell’Istituzione del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione
3)
Predisposizione di un programma di sorveglianza sanitaria degli allievi
per prevenzione da tecnopatie (così come previsto per i lavoratori
dipendenti dalla struttura)
4) Indicazione del medico competente
5) Indicare le modalità di formazione ed informazione degli studenti sui temi della sicurezza
Inoltre
sarebbe opportuno presentare una dichiarazione dalla quale risulti
l’adesione della Istituzione al sistema di controllo della tracciabilità
dei rifiuti (SISTRI) di cui al DM (Ministero dell’ambiente e della
tutela del territorio e del mare) 17.12.2009
2. Dotazioni tecniche disponibili
•
Strumentazioni in dotazione ai laboratori scientifici (qualora interni
alla struttura della Istituzione) per le attività tecnico-didattiche
•
Strumentazioni in dotazione ai laboratori di restauro per le attività
tecnico-didattiche, come indicato negli elenchi pubblicati dalla
Commissione nei siti ufficiali MiBAC e MIUR (requisiti minimi per le
attrezzature di laboratorio)
3. Personale amministrativo afferente a:
• Segreteria della Istituzione formativa
• Uffici amministrativi e contabili
4. Personale tecnico afferente a:
• Laboratori scientifici
• Laboratori di documentazione
5. Corpo docente
• Caratteristiche e curricula dei docenti (D.I.87/99, art.3)
•
Dichiarazione del Direttore della Istituzione formativa relativa al
possesso dei requisiti del corpo docente previsti dal D.I. 87/2009,
art.3
6. Piano finanziario: dovrà preveder voci di spesa relative a:
• Docenza (contratti per i docenti)
• Attività di laboratorio (acquisto strumentazioni e materiali)
•
Attività di cantiere (organizzazione dei cantieri estivi e di quelli
che comunque si prevedono in esterno per lo svolgimento dell’attività
didattica)
• Visite didattiche musei, laboratori di restauro, ecc.
• Stages
7. Accesso ai corsi di formazione (PFP) (previsti dal D.I. 87/2009 (all.C) e dal D.I. 2.03.2011 )
v. All A, D.I. 87/2009
• Test attitudinale percettivo visivo/percettivo uditivo
• Prova attitudinale
•
Prova orale di approfondimento relativa a: storia dell’arte, storia
delle tecniche di esecuzione dei manufatti, scienze della natura
(chimica, biologia, scienze della terra, fisica) lingua inglese
• In
alternativa alla prova orale si può prevedere una prova scritta di
cultura generale come indicato nell’All.A del D.I. 87/2009
8.
Percorsi formativi (PFP) previsti dal D.I. 87/2009 (all.B); dal D.I.
30.12.2010 n.302 tabella C; dal D.M. 81/2011; dal D.I. 2.03.2011
(Allegato);
• Percorsi formativi professionalizzanti per i quali si richiede attivazione
•
Ore complessive di attività tecnico-didattiche di conservazione e
restauro su beni culturali (tra il 50% e il 65% dell’insegnamento
complessivo) e corrispondenti CF da svolgersi presso:laboratori di
restauro (della Istituzione formativa), cantieri/scuola previsti per
attività didattica
• Ore complessive delle materie a carattere teorico-metodologico e corrispondenti CF
•
Indicazione degli insegnamenti previsti per ogni anno di corso (D.I.
30.12.2010 n.302, tabella B; Parere di corrispondenza del CNAM al D.M.
81/2011 (Accademie); D.I. 2.03.2011, allegato)
• Numero complessivo degli esami
• Dichiarazione relativa al rispetto del rapporto docenti/studenti previsto dal D.I. 87/2009 art.2 c.4
•
Modalità di riconoscimento dei crediti già maturati dagli studenti in
precedenti percorsi formativi (per le accademie conformità a quanto
definito dal D.M. 81/2011)
• Caratteristiche della prova finale
avente valore di esame di Stato abilitante all’esercizio dell’attività
professionale del restauratore dei Beni culturali (D.I. 2.03.2011, art.5
9.
Disponibilità e modalità reperimento manufatti per attività didattica,
qualificabili come beni culturali ai sensi del Dgls 42/2004 s.m.i. e del
D.I. 87/2009 art. 2, c.8
• Convenzioni con Enti pubblici e privati
per il reperimento dei manufatti, qualificabili come Beni culturali,
utili allo svolgimento dell’attività didattica
• Convenzioni con
Soprintendenze (organi di tutela che dovranno autorizzare gli interventi
eseguiti in didattica con specifico riferimento alla compatibilità
dell’intervento conservativo con lo svolgimento dell’attività formativa)
COMMISSIONE
TECNICA PER LE ATTIVITA’ ISTRUTTORIE FINALIZZATE ALL’ACCREDTAMENTO
DELLE ISTITUZIONI FORMATIVE E PER LA VIGILANZA SULL’INSEGNAMENTO DEL
RESTAURO
Documentazione:
Documento in formato PDF
(documento in formato pdf, peso 155 Kb, data ultimo aggiornamento: 27 ottobre 2011)