Sei mesi di indagini per sequestrare 9000 reperti archeologici, provenienti da scavi clandestini sui siti siciliani, e per fermarne la vendita non autorizzata on line, sul provider Ebay.
L'operazione "archeoweb" ha impegnato i militari del nucleo tutela patrimonio culturale di Palermo in decine di perquisizioni e denunce in tutte le province siciliane e nelle regioni del nord Italia dove i reperti venivano comprati attraverso il sito internet www.ebay.it.
Ma i carabinieri hanno individuato un'ampia rete di transazioni fatte all'estero, in paesi lontani come gli Stati Uniti e il Canada, il Brasile e l'Australia, o piu' vicini come la Spagna, la Francia, l'Inghilterra, la Germania, la Svizzera, Malta.
Piu' della metà degli oggetti sequestrati sono monete in oro, argento e bronzo, oltre a vasi di diversi generi e tipologie, oggetti fittili, manufatti in bronzo e in vetro, tutti databili dal V sec a.C. in poi e ricollegabili ai periodi greco, romano, bizantino ed arabo-normanno.
Ritrovata anche un'antica pergamena, forse una torah, scritta in ebraico; falsi invece e di fattura mediorientale due reperti irakeni e uno scarabeo egiziano.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:29:37 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:29:37
