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MARTUSCIELLO: IL PREMIO CAMPIELLO ALL’ESTERO UN MODELLO PER PREMI LETTERARI UE
Testo del comunicato
Il Vice Ministro per i Beni Culturali consegna ad Ammaniti il riconoscimento a Berlino
Il Premio Campiello è arrivato a Berlino. Il Vice Ministro per i Beni e le Attività Culturali Antonio Martusciello ha premiato il 23 febbraio Niccolò Ammaniti, l’autore di Io non ho paura, in occasione del famoso riconoscimento letterario di cui si celebra quest’anno la prima edizione estera. “E’ per me un onore premiare un autore italiano che è stato scelto all’unanimità da esperti di altissimo livello. L’internazionalizzazione del Campiello dovrebbe fungere da modello per analoghe iniziative all’interno dell’Unione europea”, ha affermato il Vice Ministro in occasione della premiazione dell’opera, tradotta in lingua tedesca nel 2003. “Il premio può essere uno stimolo per nuove e più proficue collaborazioni culturali tra l’Italia e la Germania – ha sottolineato l’on. Martusciello –. Per questo diamo la nostra completa disponibilità, in base all’Accordo culturale tra i nostri Paesi amici, a fornire libri italiani alle istituzioni che ne facciano richiesta”. Infatti, ha proseguito il Vice Ministro, “stiamo portando avanti un progetto di respiro mondiale per la creazione delle sezioni di italianistica in varie università e scuole superiori nel mondo”. Incentivare la cultura della lettura e la diffusione dello studio delle lingue è fondamentale per lo sviluppo di una più forte identità europea. Il fatto che Roma e Torino siano state scelte dall’Unesco come capitali mondiali del libro non farà altro che incentivare questa politica già avviata anche in Italia. In occasione della consegna del premio il Vice Ministro ha sottolineato il prezioso ruolo dell’Istituto per il Libro in Italia, un organismo statale (dipendente dal MiBAC) dotato di autonomia tecnica e scientifica che prevede il coinvolgimento e la partecipazione attiva di autori, traduttori, editori, librai e lettori. Si tratta in sostanza un osservatorio che è nato con l’intento di divenire uno dei nodi fondamentali della cultura dell’Ue, coordinando le attività di ricerca di diversi organismi.
Ufficio stampa MiBAC
06 67232997