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Linee Guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale allineate alle nuove Norme tecniche per le costruzioni (d.m. 14 gennaio 2008).
Testo del comunicato
Linee Guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale allineate alle nuove Norme tecniche per le costruzioni (d.m. 14 gennaio 2008).
Circolare n. 26/2010 - Segretariato Generale
Nell’adunanza del 23
luglio 2010 l’assemblea generale del Consiglio superiore dei lavori
pubblici ha espresso il proprio avviso favorevole con voto prot. 92 allo
schema di Direttiva inerente l’“Allineamento delle Linee Guida per la
valutazione e la riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale
alle nuove Norme Tecniche sulle costruzioni”.
Il Consiglio superiore
dei lavori pubblici con tale voto ha approvato con modifiche il
documento ricevuto dalla cabina di regia Stato-regioni istituita dalla
Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 ottobre 2007
con il compito di monitorare l’attuazione della Direttiva stessa, anche
al fine di renderla coerente con le nuove Norme tecniche per le
costruzioni, di cui al d.m. 14 gennaio 2008.
Con il compimento di
tale iter amministrativo si conclude un proficuo percorso di
collaborazione tra il Dipartimento della protezione civile e il
Ministero per i beni e le attività culturali, iniziato nel 2005 e
finalizzato a mettere a punto delle Linee Guida per l’applicazione della
normativa tecnica in materia di sicurezza sismica al patrimonio
culturale.
Si ricorda che le Linee Guida, pubblicate nel 2006, sono
state emanate con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri
per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio
culturale del 12 ottobre 2007. Prefiggendosi l’intento di rendere
possibile l’attività di prevenzione, in particolar modo per ciò che
riguarda il rischio sismico, tale documento costituisce uno strumento
fondamentale per la tutela dei beni culturali immobili, redatto nella
convinzione che sia possibile arrivare ad apprezzabili valori di
sicurezza anche per il patrimonio culturale.
I criteri di verifica
ivi contenuti si fondano su un percorso di conoscenza della fabbrica che
sia capace di comprenderne ed interpretarne la storia costruttiva,
riuscendo così a dimensionare gli interventi effettivamente necessari,
attuando quei processi di miglioramento strutturale che, come previsto
dall’art. 29 del Codice, devono essere tendenzialmente mirati alla
conservazione della matericità della fabbrica.
Per tutto ciò che
concerne i contenuti della Direttiva 2007 si rimanda alle numerose
circolari, riproposte ad ogni buon conto in appendice alla presente
circolare, ed agli incontri tecnici svolti presso la Direzione generale
per i beni architettonici e paesaggistici nel giugno 2007 e nel luglio
2008.
Con l’entrata in vigore delle nuove Norme tecniche per le
costruzioni, di cui al d.m. 14 gennaio 2008, si è reso necessario
allineare la Direttiva 2007 con le previsioni in esse contenute.
A
tal fine, oltre alla citata cabina di regia Stato-regioni, è stato
istituito presso le sezioni I e II del Consiglio superiore dei lavori
pubblici un gruppo di lavoro interministeriale con lo scopo di esaminare
il testo della Direttiva 2007 ed individuare le necessarie integrazioni
al testo originario.
Il documento che ne è scaturito, approvato con
il già citato parere prot. 92 del 23 luglio 2010, viene qui di seguito
trasmesso a codesti Uffici affinché costituisca orientamento vincolante
per ciò che riguarda i criteri e le indicazioni in esso contenuti.
Per
rendere più efficace il recepimento delle Linee Guida così aggiornate,
fanno parte integrante della presente circolare una serie di documenti
forniti con lo scopo di rendere meglio comprensibile l’attuazione della
norma.
Le sezioni aggiunte hanno un carattere esemplificativo per
quanto riguarda l’applicazione delle Linee Guida ad alcuni edifici
d’interesse storico artistico così come lo schema di capitolato
prestazionale per l’esecuzione delle verifiche sismiche; mentre ha un
carattere applicativo l’excursus sul sistema informativo messo a punto e
disponibile on-line al sito www.benitutelati.it, che può facilitare
l’applicazione della norma al livello di verifica territoriale (LV1).
Pertanto, la presente circolare è organizzata nelle sezioni che seguono:
– Testo della Direttiva e relativi allegati
– Iter normativo e commissioni istruttorie
– Approfondimenti
La vita nominale di un bene culturale: uno strumento per la prevenzione
ed il miglioramento sismico.
Conoscenza e prevenzione.
– Esempi applicativi
Roma, Antiquarium palatino
L’Aquila, Scuola elementare De Amicis
L’Aquila, Chiesa dei SS. Marciano e Licandro
Venezia, Campanile della chiesa di Sant’Antonin
Molise, Valutazione della sicurezza sismica a livello territoriale
– Il sistema informativo per la valutazione del rischio sismico (SIVARS)
– Schema di capitolato prestazionale per l’esecuzione delle verifiche sismiche
Appendice
– Circolare Direzione generale per i beni architettonici e paesaggistici prot.n.10175 del 5 giungo 2007
– Circolare Direzione generale per i beni architettonici, storico-artistici ed etnoantropologici n.1 del 12.03.09
– Mozione del Consiglio superiore dei beni culturali del 20 aprile 2009
– Circolare Direzione generale per il paesaggio,le belle arti,l’arte e l’architettura contemporanea n. 3 del 26 febbraio 2010
– Circolare Segretariato generale n.10 del 20.05.2010
– Assemblea generale del Consiglio superiore dei lavori pubblici, voto n. 92, adunanza del 23 luglio 2010
Documentazione:
Circolare n.26/2010 - Segretariato Generale
(documento in formato pdf, peso 61 Kb, data ultimo aggiornamento: 19 gennaio 2011)
Linee Guida
(documento in formato pdf, peso 1893 Kb, data ultimo aggiornamento: 19 gennaio 2011)
Iter Normativo e Commissioni
(documento in formato pdf, peso 81 Kb, data ultimo aggiornamento: 19 gennaio 2011)
Approfondimenti
(documento in formato pdf, peso 115 Kb, data ultimo aggiornamento: 19 gennaio 2011)
Esempi 1
(documento in formato pdf, peso 6019 Kb, data ultimo aggiornamento: 19 gennaio 2011)
Esempi 2
(documento in formato pdf, peso 9087 Kb, data ultimo aggiornamento: 19 gennaio 2011)
Esempi 3
(documento in formato pdf, peso 3016 Kb, data ultimo aggiornamento: 19 gennaio 2011)
Esempi 4
(documento in formato pdf, peso 8101 Kb, data ultimo aggiornamento: 19 gennaio 2011)
Esempi 5
(documento in formato pdf, peso 444 Kb, data ultimo aggiornamento: 19 gennaio 2011)
Esempi 6
(documento in formato pdf, peso 2638 Kb, data ultimo aggiornamento: 19 gennaio 2011)
Il sistema per la valutazione del rischio sismico (SIVARS)
(documento in formato pdf, peso 6942 Kb, data ultimo aggiornamento: 19 gennaio 2011)
Lo Schema di capitolato prestazione
(documento in formato pdf, peso 7276 Kb, data ultimo aggiornamento: 19 gennaio 2011)
Appendice
(documento in formato pdf, peso 2790 Kb, data ultimo aggiornamento: 19 gennaio 2011)