In occasione della presentazione del libro dedicato al quarantennale del “Centro Pannunzio” di Torino, il Ministro dei Beni e della Attività Culturali, Sandro Bondi, ha voluto sottolineare come l’associazione torinese abbia “saputo esprimere un liberalismo autentico, in parte perfino in discontinuità e quindi di libera interpretazione dell’eredità pannunziana. Il “Centro Pannunzio” infatti non ha mai confuso il liberalismo con il laicismo antireligioso e la miscredenza, al contrario ha saputo distinguere, in tempi di fanatismi e di furori ideologici, la laicità dal laicismo, una distinzione fondamentale anche oggi”.
Poiché nel 2010 ricorrerà il centenario della nascita di Mario Pannunzio, il ministro Sandro Bondi ha inoltre aggiunto “che la sua figura di studioso, di giornalista e di promotore di cultura dovrà essere ricordata adeguatamente, partendo proprio da Torino che non è la città natale di Pannunzio, né quella di adozione, bensì più felicemente il luogo che ne ha voluto raccogliere l’insegnamento culturale”.
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© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:29:42 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:29:42
