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“La luce dell’Ambra” illumina Villa Giulia
Testo del comunicato
Da giovedì 13 a domenica 16 dicembre, Villa Giulia ha ospitato con grande successo l’evento Luce dalle Terre dell’Ambra. Dalle rive del Baltico al Mediterraneo, promosso dalla Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Etruria meridionale in collaborazione con le Repubbliche baltiche della Lituania, Lettonia ed Estonia. L’evento, posto sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ha ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Affari Esteri, della Regione Lazio, della Provincia di Roma e di Roma Capitale.
Nelle quattro giornate della manifestazione, oltre mille persone, tra visitatori e ospiti, hanno affollato i giardini della Villa e le sale del Museo Etrusco per assistere alla ricca programmazione. E’ stata un’occasione unica per far conoscere la storia e le tradizioni di questi Paesi attraverso un fil rouge rappresentato proprio dalla via dell’ambra che, fin dall’antichità, collegava le rive del Baltico, territorio principale di estrazione, con il Mediterraneo ed in particolare con l’Etruria.
Alla conferenza stampa di martedì 11 dicembre, durante la quale è stato illustrato l’intero programma, hanno partecipato il Direttore Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Lazio, Federica Galloni e il Soprintendente archeologo per l’Etruria meridionale, Alfonsina Russo, insieme agli Ambasciatori in Italia delle tre Repubbliche baltiche di Lituania, Lettonia ed Estonia.
La manifestazione ha preso ufficialmente l’avvio il 13 dicembre con il convegno a cui hanno partecipato, come relatori, nove tra i maggiori esperti italiani e baltici del settore.
Il convegno, che è stato seguito con grande interesse non solo dagli archeologi, è stato dedicato alle ricerche scientifiche sull’ambra, considerata dagli antichi “pietra” preziosa e magica, con la sua luce calda simile a quella del sole; “pietra” da cui ricavare gioielli e amuleti in grado di assicurare fortuna e da utilizzare per le sue indiscusse proprietà terapeutiche.
Ma l’elemento centrale dell’evento è stata l’apertura della mostra dal titolo Ambra. Dalle rive del Baltico all’Etruria. Inaugurata il 14 dicembre alla presenza del Segretario Generale del MiBAC, Antonia Pasqua Recchia, si concluderà il 10 marzo 2013. L’esposizione presenta per la prima volta al pubblico raffinati gioielli in ambra realizzati nell’antica Etruria, tra cui alcune preziose collane da Vulci, Veio e Capena, messi a confronto con i gioielli contemporanei prodotti nell’ambiente baltico, straordinari testimoni della continuità nella tradizione millenaria di intagliare questa “pietra” preziosa per ricavarne veri e propri capolavori d’arte.
Le quattro giornate di festa per la città di Roma, che Villa Giulia ha dedicato alla “Luce dalle terre dell'Ambra” hanno ospitato, oltre a laboratori di archeologia sperimentale sulla lavorazione dell’ambra, iniziative e programmi culturali proposti dalle Repubbliche baltiche, insieme a spettacoli, canti e narrazioni della tradizione baltica. E ancora momenti di apprendimento e di gioco per i ragazzi e i bambini delle scuole che sono stati protagonisti dell’articolata manifestazione con laboratori creativi e con la decorazione di un albero di Natale. Infine, durante l’intero week end, negli spazi all’aperto della Villa, è stato ospitato un mercatino natalizio di oggetti in ambra e di altri prodotti tipici della cultura di questi paesi. L’intero evento ha sostenuto l’Associazione Peter Pan Onlus (www.peterpanonlus.it).
fonte dati:
Marco Sala, Ufficio per la Comunicazione
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale
Piazzale di Villa Giulia 9 - 00196 Roma
Tel 06 3226571 fax 06 3202010
www.villagiulia.beniculturali.it
Nelle quattro giornate della manifestazione, oltre mille persone, tra visitatori e ospiti, hanno affollato i giardini della Villa e le sale del Museo Etrusco per assistere alla ricca programmazione. E’ stata un’occasione unica per far conoscere la storia e le tradizioni di questi Paesi attraverso un fil rouge rappresentato proprio dalla via dell’ambra che, fin dall’antichità, collegava le rive del Baltico, territorio principale di estrazione, con il Mediterraneo ed in particolare con l’Etruria.
Alla conferenza stampa di martedì 11 dicembre, durante la quale è stato illustrato l’intero programma, hanno partecipato il Direttore Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Lazio, Federica Galloni e il Soprintendente archeologo per l’Etruria meridionale, Alfonsina Russo, insieme agli Ambasciatori in Italia delle tre Repubbliche baltiche di Lituania, Lettonia ed Estonia.
La manifestazione ha preso ufficialmente l’avvio il 13 dicembre con il convegno a cui hanno partecipato, come relatori, nove tra i maggiori esperti italiani e baltici del settore.
Il convegno, che è stato seguito con grande interesse non solo dagli archeologi, è stato dedicato alle ricerche scientifiche sull’ambra, considerata dagli antichi “pietra” preziosa e magica, con la sua luce calda simile a quella del sole; “pietra” da cui ricavare gioielli e amuleti in grado di assicurare fortuna e da utilizzare per le sue indiscusse proprietà terapeutiche.
Ma l’elemento centrale dell’evento è stata l’apertura della mostra dal titolo Ambra. Dalle rive del Baltico all’Etruria. Inaugurata il 14 dicembre alla presenza del Segretario Generale del MiBAC, Antonia Pasqua Recchia, si concluderà il 10 marzo 2013. L’esposizione presenta per la prima volta al pubblico raffinati gioielli in ambra realizzati nell’antica Etruria, tra cui alcune preziose collane da Vulci, Veio e Capena, messi a confronto con i gioielli contemporanei prodotti nell’ambiente baltico, straordinari testimoni della continuità nella tradizione millenaria di intagliare questa “pietra” preziosa per ricavarne veri e propri capolavori d’arte.
Le quattro giornate di festa per la città di Roma, che Villa Giulia ha dedicato alla “Luce dalle terre dell'Ambra” hanno ospitato, oltre a laboratori di archeologia sperimentale sulla lavorazione dell’ambra, iniziative e programmi culturali proposti dalle Repubbliche baltiche, insieme a spettacoli, canti e narrazioni della tradizione baltica. E ancora momenti di apprendimento e di gioco per i ragazzi e i bambini delle scuole che sono stati protagonisti dell’articolata manifestazione con laboratori creativi e con la decorazione di un albero di Natale. Infine, durante l’intero week end, negli spazi all’aperto della Villa, è stato ospitato un mercatino natalizio di oggetti in ambra e di altri prodotti tipici della cultura di questi paesi. L’intero evento ha sostenuto l’Associazione Peter Pan Onlus (www.peterpanonlus.it).
fonte dati:
Marco Sala, Ufficio per la Comunicazione
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale
Piazzale di Villa Giulia 9 - 00196 Roma
Tel 06 3226571 fax 06 3202010
www.villagiulia.beniculturali.it
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:28 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:28