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La bella estate Rinnovato il protocollo d’intesa per la valorizzazione di 51 parchi e aree archeologiche in Calabria
Testo del comunicato
Al centro del protocollo sottoscritto dal Segretariato regionale del
MiBACT per la Calabria e dall’Azienda Calabria Verde, c’è l’impegno per
migliorare la valorizzazione e la fruizione dei luoghi di cultura. E
sono tanti e presentano la Calabria come un’immagine in cui tutto si
fonde e si ricompone in un’unità originale. Anche quelli meno
conosciuti, che con un’adeguata manutenzione possono così essere
restituiti al pubblico degni dei secoli che hanno attraversato. Ed ecco
il Parco archeologico e l’antica città di Hipponion in provincia di Vibo
Valentia con i suoi resti di grandiose mura e il Parco archeologico di
Acherentia in provincia di Crotone, il circuito grecanico dell’antica
sinagoga e l’area archeologica di Bova Marina, il Parco di Kaulon a
Monasterace, il Parco archeologico della Villa Romana del Naniglio di
Gioiosa Ionica, la Villa Romana di Casignana che è uno dei più grandi
complessi di mosaici pavimentali di epoca romana del sud Italia, Forte
Siacci che fa parte del sistema di fortificazioni dello Stretto a Campo
Calabro e il circuito delle aree archeologiche urbane di Reggio
Calabria, il parco archeologico di Scolacium immerso in un uliveto
secolare e la Grangia di Montauro in provincia di Catanzaro, il parco
archeologico di Sibari che è uno dei siti più estesi ed importanti del
Mediterraneo di età arcaica e classica e quello di Punta Cirella insieme
ai ruderi di Cirella, l’antichissimo ponte romano sul fiume Savuto a
Scigliano, il Parco archeologico di Blanda a Tortora e il Parco
Archeologico Torre del Mordillo in provincia di Cosenza.
Dopo il
successo riscontrato nel 2019, il Protocollo d’Intesa per la
manutenzione di parchi, aree archeologiche e luoghi della cultura nel
territorio calabrese è stato quindi rinnovato anche per il 2020 con
l’adesione e la partecipazione di tutte le province e i Comuni
interessati. L’accordo prevede la cura e la manutenzione di 51 aree
archeologiche della Calabria che malgrado gli investimenti in atto
necessitano di continua manutenzione ordinaria. In questo particolare e
importante momento di ripresa, di rilancio e di verifica, il protocollo
descrive la volontà partecipata di valorizzare l’eredità e la storia del
patrimonio archeologico del territorio, per favorire lo sviluppo del
settore turistico/culturale e la conseguente crescita economica e
sociale.
Inoltre si inserisce nel programma di collaborazione tra
istituzioni, i cui effetti si sviluppano con un riscontro positivo sulle
aspettative della comunità e sullo sviluppo sociale di tutto il
territorio.
Fonte dati:
Segretariato Regionale del MiBACT per la Calabria
Tel. 0965/312815
sr-cal.ufficiostampa@beniculturali.it; angelina.desalvo@beniculturali.it