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Italia è cultura. Le sfide degli anni ’20
Testo del comunicato
Le più importanti istituzioni, fondazioni e accademie italiane si riuniranno a Napoli, nella prestigiosa sede della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III, dal 9 all’11 novembre per riflettere sul ruolo della cultura nel nuovo decennio, strumento di dialogo, momento di coesione sociale ed occasione di sviluppo. La VII Conferenza nazionale dell’AICI , Associazione delle istituzioni di cultura italiane, riprende -dopo due anni di pandemia- il filo delle assemblee annuali, vero e proprio momento di sintesi e di bilancio della attività dell’associazione, giunta a trent’anni di vita .
Il Convegno, al quale interverranno i direttori generali del Ministero della Cultura, Mario Turretta (Educazione, Ricerca e Istituti Culturali) e Paola Passarelli (Generale Biblioteche e Diritto d’autore), la Direttrice dell’ Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche, Simonetta Buttò,il Presidente di AICI Valdo Spini e i rappresentanti dei 148 istituti associati, affronterà i temi cruciali legati alla cultura in un momento storico attraversato da gravi crisi globali
Si parlerà dei rapporti tra la cultura e il territorio, le reti civiche, l’ambiente, di diffusione della cultura e coesione sociale, di incidenza della cultura nell’occupazione giovanile. Non mancherà il confronto, nel secondo anno della sua attuazione, sul PNRR in rapporto alla digitalizzazione del patrimonio di archivi, biblioteche e musei e sul’attenzione del PNRR - con la riserva del 40 per cento- per il Mezzogiorno e per le Isole.
Il vasto programma, che si sviluppa nell’arco dei tre giorni tra dibattiti e workshop tematici, a fare gli onori di casa la direttrice della Biblioteca, Maria Iannotti, riserva quest’anno una nuova attenzione al tema dell’ associazionismo culturale territoriale come motore di crescita del Mezzogiorno : la scelta di Napoli come sede della Conferenza , e della Biblioteca Nazionale, sottolinea l’importanza che AICI vuole annettere al rafforzamento e all’allargamento delle reti culturali nel Sud del Paese, nonché al loro inserimento nei circuiti europei e internazionali ed offre nuove occasioni di impegno alla Biblioteca Nazionale, già proiettata a cogliere le diverse istanze della città.
«Nel titolo L’Italia è cultura Le sfide degli anni ’20 – afferma Valdo Spini, presidente di AICI – è riassunto il carattere di questa VII Conferenza nazionale dell’AICI. L’Associazione nei suoi trent’anni di vita è cresciuta, si è affermata come interlocutrice non solo del Ministero della Cultura, ma anche del CNR e di altre amministrazioni statali e regionali. Oggi AICI si trova di fronte a nuove sfide. La difesa dei diritti, i problemi della pace e della guerra dopo l'aggressione della Russia all’Ucraina, con le sue conseguenze economiche e sociali in un mondo globalizzato, la necessità di affermare la cultura come elemento di dialogo e di comprensione e insieme di difesa intransigente dei principi di libertà e di democrazia, anche rispetto alle situazioni in cui sono minacciate in particolare le donne..»
«L'Italia – conclude Spini – con la sua cultura del passato, del presente, ma anche dell'avvenire ha un grosso ruolo da giocare in questo campo e un’Associazione come AICI, che rappresenta un importante pezzo di società civile, può e deve dare un rilevante contributo.»
Nel corso della Conferenza, inoltre, verrà ricordato il trentennale della costituzione di AICI, che ricorre quest’anno, con una pubblicazione redatta da Andrea Mulas (Fondazione Basso), che ripercorrerà la storia dell’Associazione, attraverso un’ampia documentazione tratta dagli archivi.
La VII conferenza AICI è organizzata in collaborazione con la Direzione Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura, in sinergia con la Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’autore, e si avvale dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
I LAVORI DELLA CONFERENZA
La prima giornata (Mercoledì 9 novembre-Fondazione Banco di Napoli) sarà dedicata all’annuale assemblea dei soci AICI (ore 15), cui farà seguito la presentazione dell’Archivio Storico della Fondazione Banco di Napoli – partner organizzativo e finanziario della Conferenza – con interventi del prof. Orazio Abbamonte della Fondazione Banco di Napoli, del prof. Alfonso Andria, presidente del Centro universitario europeo per i beni culturali, dell’avv. Francesco Caia, presidente della Fondazione Banco di Napoli e dell’on. Valdo Spini, presidente di AICI. L’Archivio Storico della Fondazione partecipa al programma UNESCO Memoria del mondo volto a censire e tutelare il patrimonio documentale mondiale.
La VII Conferenza prende formalmente avvio presso la Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III, con i saluti istituzionali ( Giovedì 10 novembre ore 9.30), del Presidente della Fondazione Banco di Napoli Francesco Caia, della Direttrice della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III Maria Iannotti, del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, e del Direttore generale educazione ricerca e istituti culturali del MiC Mario Turetta, ed alle ore 10 la relazione introduttiva del Presidente di AICI Valdo Spini
A seguire la Tavola rotonda Le fondazioni, le accademie e gli istituti culturali italiane di fronte alle sfide del nostro tempo (ore 10.30), moderata da Ottavio Ragone (La Repubblica) e con interventi di Nicola Antonetti (Presidente Istituto Sturzo); Paolo Baratta (Presidente Accademia Filarmonica romana); Marta Herling (Istituto italiano di studi storici); Franco Ippolito (Presidente Fondazione Basso); Alberto Melloni (Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII); Inna Meteleva, (Direttrice United Nation Foundation); Giuseppe Parlato (Presidente Fondazione Spirito-De Felice), Mario Turetta (Direzione generale educazione, ricerca e istituti culturali) e lo storico Lucio Villari (con un contribuito dal titolo Cultura nazionale e Mezzogiorno d’Italia).
La giornata prosegue nel pomeriggio, dalle ore 15, con quattro workshop tematici:
1) PNRR e digitalizzazione del patrimonio: archivi, biblioteche e musei con interventi di Giovanni Bergamin (Associazione italiana biblioteche); Simonetta Buttò (Direttrice Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche); Francesca Cadeddu (Università di Modena e Reggio Emilia, Fondazione Scienze religiose Giovanni XXIII); Teresa Carnevale (Presidente Fondazione Morra); Renata De Lorenzo (Presidente Società napoletana di storia patria); Caterina Fiorani (Fondazione Camillo Caetani); Stefano Karadjov (Presidente Fondazione Brescia Musei); Micaela Procaccia (Presidente Associazione nazionale archivistica italiana); Fabrizio Tatarella (Vicepresidente Fondazione Giuseppe Tatarella); Stefano Vitali (Istituto nazionale Ferruccio Parri).
2) Reti culturali, reti civiche e territorio con interventi dei rappresentanti delle associazioni culturali operanti sul territorio partenopeo: Aldo Accardo (Presidente Fondazione Siotto); Pasquale Calemme (Presidente Fondazione San Gennaro); Gabriele Capone, (Sovrintendente Archivistico e Bibliografico per la Campania); Luciano Cirica (Direttore generale Ospedale Evangelico Villa Betania); Edgar Colonnese (Direttore Edizioni San Gennaro); Ferruccio Diozzi (Amici di Città della Scienza); Maria Iannotti (Direttrice Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III); Paola Parlato (Associazione Leggere per…); Giuseppe Perna (Biblioteca Annalisa Durante); Pietro Sabatino (Noi@Europe); Lucia Valenzi (Presidente Fondazione Valenzi).
3) Cultura, territorio e ambiente con interventi di Alfonso Andria (Presidente CUEBC); Vito Cappiello (Università di Napoli Federico II); Paolo Nanni (Accademia dei Georgofili); Lidia Palumbo (Società filosofica italiana).
4) Cultura e occupazione giovanile con interventi di Alessandro Bollo (Fabbrica del Vapore); Innocenzo Cipolletta (Presidente Confindustria Cultura Italia); Marcello D’Aponte (Fondazione Banco di Napoli); Luigi Giove (CGIL); Natascia Nuzzo (Ricercatrice); Fabrizio Paglino (Direzione generale educazione, ricerca e istituti); Massimiliano Tarantino (Direttore Fondazione Feltrinelli); Virginia Todeschini (Fondazione Gramsci Emilia Romagna); Alessandro Vittorini (Direttore Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali).
I lavori si concludono venerdì 11 novembre con l'intervento di Paola Passarelli , Direttrice Generale del Ministero della Cultura per le Biblioteche e Diritto D’Autore, a chiusura alle 13.30 la relazione di Valdo Spini, due le tavole rotonde previste :
Diffusione della cultura e coesione sociale (ore 10), moderata da Enzo D’Errico (Corriere del Mezzogiorno) e con interventi di Paola Passarelli (Direttrice Generale Biblioteche e Diritto D’Autore) di Mirella Barracco (Presidente Fondazione Napoli novantanove); Rosa Maiello (Presidente Associazione italiana biblioteche); Andrea Mazzucchi (Università di Napoli “Federico II”); Andrea Morniroli, (Presidente cooperativa Dedalus, Napoli; ForumDD); Vittorio Emanuele Parsi (Università cattolica del Sacro Cuore); Sergio Scamuzzi (Università di Torino).
Il PNRR nel secondo anno di attività: la riserva del 40 per cento per il Mezzogiorno e per le Isole ,moderata da Fernando Santonastaso (Il Mattino) e con interventi di Giampaolo D’Andrea; Adriano Giannola (Presidente SVIMEZ); Flavia Nardelli Piccoli, Laura Moro (Digital Library del MiC); Silvio Pons (Presidente Fondazione Gramsci, Roma).
Le sessioni plenarie del 10 e dell’11 mattina saranno trasmesse anche in
streaming sulla pagina FB di Aici e di Biblioteca nazionale di
Napolinews
ALLEGATI
Programma della Conferenza
Profilo AICI ed elenco soci
Isabella Di Nolfo Media Relations
Milano | 02 7010448 - idn@idnmediarelations.it
Isabella Di Nolfo, +39 335 5225677
Monica Cattabriga, + 39 346 6840531
Lydia Tarsitano
Napoli | referente BNNUFFICIOSTAMPA
bn-na.ufficiostampa@cultura.gov.it
lidia tarsitano +39 339 6651016