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Immaginare e costruire la nazione. Manzoni da Napoleone a Garibaldi
Testo del comunicato
La Biblioteca Braidense mercoledi 7 marzo 2012, nell'ambito dei festeggiamenti per il 150?
dell'Unit? d'Italia, inaugura e dedica ad Alessandro Manzoni, la mostra "Immaginare e
costruire la nazione. Manzoni da Napoleone a Garibaldi".
Manzoni, la cui lunga vita (1785-1873) accompagna l'intero processo di unificazione politica
dell'Italia, dall'et? rivoluzionaria e napoleonica, dalle prime congiure e dai primi moti
risorgimentali, al '48, al compimento dell'Unit?, alla conquista di Roma capitale, fu da
sempre profondamente convinto della necessit? unitaria. Di tale processo ? stato uno dei
grandi protagonisti, non con il diretto impegno politico, ma con la sua innovativa e
incisiva attivit? letteraria. Al problema della divisione degli italiani e del loro riscatto
politico sono dedicati testi notissimi, come i Cori del Conte di Carmagnola e dell'Adelchi o
l'ode Marzo 1821. E nel genere finalmente moderno del romanzo, i Promessi sposi diffusero
per tutta la penisola i temi condivisi che tanto caratterizzavano l'?arretratezza? italiana,
dall'ingiustizia all'economia, dal dominio straniero al ruolo della Chiesa. Il libro poneva
al centro una riflessione obbligata sul rapporto tra gli uomini nella storia, che da
milanese si faceva italiana. Ancor pi? evidente l'interesse nazionale di Manzoni nella
ricerca di una lingua unitaria e popolare, che rompesse con una tradizione letteraria troppo
aristocratica.
Letto, ammirato e discusso dalla nuova Italia, lo scrittore milanese ne fu riconosciuto uno
dei padri. Fu nominato senatore del nuovo regno e chiamato a progettare i caratteri della
lingua che doveva contribuire a realizzare l'effettiva unit? sociale degli italiani. Per
commemorare la sua morte, nel 1874 Verdi compose e diresse il Requiem.
La mostra, collocata nel prestigioso salone teresiano, sar? composta non solo da documenti
scritti (libri, manoscritti, documenti storici, ecc.), ma anche da testi figurativi
esemplari, che "raccontino" sia il contesto storico e il ruolo di Manzoni, sia in particolare la ricchissima diffusione iconografica delle sue opere.
Dipinti e stampe della Braidense e di altri Enti prestatori faranno da corredo a questa
mostra che si ritiene di estrema originalit? dato che nessuna mostra manzoniana ha avuto
come tema un cos? particolare risvolto della vita e delle opere di Alessandro Manzoni.
Importanti studiosi manzoniani e storici dell'arte parteciperanno all'organizzazione delle
varie sezioni della mostra e alla stesura dei saggi che comporranno un ricco e prezioso
volume, edito da Il Saggiatore, che accompagna l'esposizione.
Durante il periodo espositivo saranno organizzate visite guidate alla mostra su
prenotazione.
Comitato scientifico: Gianluca Albergoni, Marta Boneschi, Irene Botta, Carlo Capra, Luca
Danzi, Fulvio De Giorgi, Donata Falchetti, Mariella Goffredo, Luca Mannori, Donatella
Martinelli, Fernando Mazzocca, Marco Meriggi, Giorgio Panizza, Giulia Raboni, Emanuela
Sartorelli, Duccio Tongiorgi.
Ente organizzatore: Biblioteca Nazionale Braidense.
Coordinamento: Mariella Goffredo, mail: maria.goffredo@beniculturali.it
Catalogo: Il Saggiatore
Redazione catalogo: Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori
Sede della mostra: Biblioteca Nazionale Braidense, Sala Maria Teresa
Via Brera, 28 - 20121 Milano
Inaugurazione: 7 marzo
Durata: 8 marzo - 17 maggio 2012
Orario: luned? - venerd? 9.30 - 18.00
Sabato 9.30 - 13.00
Ingresso gratuito
Per tutta la durata della mostra sono previste attivit? didattiche rivolte a scuole e visite
dell'Unit? d'Italia, inaugura e dedica ad Alessandro Manzoni, la mostra "Immaginare e
costruire la nazione. Manzoni da Napoleone a Garibaldi".
Manzoni, la cui lunga vita (1785-1873) accompagna l'intero processo di unificazione politica
dell'Italia, dall'et? rivoluzionaria e napoleonica, dalle prime congiure e dai primi moti
risorgimentali, al '48, al compimento dell'Unit?, alla conquista di Roma capitale, fu da
sempre profondamente convinto della necessit? unitaria. Di tale processo ? stato uno dei
grandi protagonisti, non con il diretto impegno politico, ma con la sua innovativa e
incisiva attivit? letteraria. Al problema della divisione degli italiani e del loro riscatto
politico sono dedicati testi notissimi, come i Cori del Conte di Carmagnola e dell'Adelchi o
l'ode Marzo 1821. E nel genere finalmente moderno del romanzo, i Promessi sposi diffusero
per tutta la penisola i temi condivisi che tanto caratterizzavano l'?arretratezza? italiana,
dall'ingiustizia all'economia, dal dominio straniero al ruolo della Chiesa. Il libro poneva
al centro una riflessione obbligata sul rapporto tra gli uomini nella storia, che da
milanese si faceva italiana. Ancor pi? evidente l'interesse nazionale di Manzoni nella
ricerca di una lingua unitaria e popolare, che rompesse con una tradizione letteraria troppo
aristocratica.
Letto, ammirato e discusso dalla nuova Italia, lo scrittore milanese ne fu riconosciuto uno
dei padri. Fu nominato senatore del nuovo regno e chiamato a progettare i caratteri della
lingua che doveva contribuire a realizzare l'effettiva unit? sociale degli italiani. Per
commemorare la sua morte, nel 1874 Verdi compose e diresse il Requiem.
La mostra, collocata nel prestigioso salone teresiano, sar? composta non solo da documenti
scritti (libri, manoscritti, documenti storici, ecc.), ma anche da testi figurativi
esemplari, che "raccontino" sia il contesto storico e il ruolo di Manzoni, sia in particolare la ricchissima diffusione iconografica delle sue opere.
Dipinti e stampe della Braidense e di altri Enti prestatori faranno da corredo a questa
mostra che si ritiene di estrema originalit? dato che nessuna mostra manzoniana ha avuto
come tema un cos? particolare risvolto della vita e delle opere di Alessandro Manzoni.
Importanti studiosi manzoniani e storici dell'arte parteciperanno all'organizzazione delle
varie sezioni della mostra e alla stesura dei saggi che comporranno un ricco e prezioso
volume, edito da Il Saggiatore, che accompagna l'esposizione.
Durante il periodo espositivo saranno organizzate visite guidate alla mostra su
prenotazione.
Comitato scientifico: Gianluca Albergoni, Marta Boneschi, Irene Botta, Carlo Capra, Luca
Danzi, Fulvio De Giorgi, Donata Falchetti, Mariella Goffredo, Luca Mannori, Donatella
Martinelli, Fernando Mazzocca, Marco Meriggi, Giorgio Panizza, Giulia Raboni, Emanuela
Sartorelli, Duccio Tongiorgi.
Ente organizzatore: Biblioteca Nazionale Braidense.
Coordinamento: Mariella Goffredo, mail: maria.goffredo@beniculturali.it
Catalogo: Il Saggiatore
Redazione catalogo: Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori
Sede della mostra: Biblioteca Nazionale Braidense, Sala Maria Teresa
Via Brera, 28 - 20121 Milano
Inaugurazione: 7 marzo
Durata: 8 marzo - 17 maggio 2012
Orario: luned? - venerd? 9.30 - 18.00
Sabato 9.30 - 13.00
Ingresso gratuito
Per tutta la durata della mostra sono previste attivit? didattiche rivolte a scuole e visite
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:23 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:23