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Il Direttore generale Archivi inaugura la nuova sede sussidiaria dell’Archivio di Stato di Livorno presso l’ex Carcere dei Domenicani
Testo del comunicato
Viene inaugurata oggi la nuova sede sussidiaria dell’Archivio di Stato di Livorno, presso l’ex Carcere dei Domenicani, nell’antico quartiere livornese della "Venezia Nuova", fra ponti e canali. L’antico convento settecentesco, trasformato in carcere durante il periodo napoleonico, a conclusione di un iter avviato dopo il sisma del 1984, ospiterà i depositi dell’Istituto e una Sala studio.
Viene così restituito alla collettività un edificio storico, il cui recupero rappresenta anche un’importante operazione di riqualificazione architettonica e urbana nel centro storico livornese, consentendo, nello stesso tempo, di rendere consultabile una consistente e pregevole parte di patrimonio archivistico da tempo interdetta.
“I lavori di recupero e adeguamento, tra l’altro di notevole complessità, sono stati portati avanti con grande determinazione - dichiara il Direttore Generale Archivi Anna Maria Buzzi - a riprova dell’impegno costante dell’Amministrazione archivistica per garantire una sempre maggiore accessibilità della documentazione ed incrementare i servizi di apertura al pubblico. Il mio particolare ringraziamento va al Direttore dell’Archivio di Stato di Livorno ed a tutto il personale dell’Istituto, oltre a tutti coloro che hanno reso possibile questo ambizioso progetto”.