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Giornate Europee dell’Archeologia 2021
Testo del comunicato
Dal
18 al 20 giugno tornano le Giornate Europee dell’Archeologia, l’appuntamento
annuale che permette al pubblico di scoprire i tesori del patrimonio e i
retroscena del settore.
La
Direzione regionale Musei Lombardia partecipa con una serie di proposte sia in
presenza sia da remoto che coinvolgono il Museo Archeologico Nazionale della
Lomellina a Vigevano, le Grotte di Catullo a Sirmione, la Villa Romana a
Desenzano del Garda, Palazzo Besta a Teglio, il Parco Nazionale delle Incisioni
Rupestri di Naquane, il Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica a
Capo di Ponte e il Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica a Cividate
Camuno.
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DELLA LOMELLINA
Specchio delle
mie brame... bellezza e vanità nel mondo antico. Esposizione temporanea
L’ultima sala
del Museo si apre al pubblico presentando al proprio interno alcuni oggetti
d’ornamento, maschili e femminili, dall’età del bronzo a quella tardo romana.
Spilloni, fibule, collane, anelli, bracciali, insieme agli strumenti utilizzati
nella cura personale, per l’igiene del corpo e la bellezza del viso: specchi e
porta profumi delle varie forme, pettini, rasoi, cesoie, pinzette depilatorie
metteranno sotto gli occhi dei visitatori tutto ciò che si utilizzava per “farsi
belli”.
L’esposizione ci
parla anche delle tecniche di filatura e tessitura per realizzare le vesti:
un’attività testimoniata da pesi da telaio, rocchetti, fusi e fusaiole, aghi,
ma anche dalle impronte dei tessuti sugli oggetti metallici con approfondimenti
riguardanti il tipo di tessuto e i particolari della lavorazione.
Sono oggetti che ci illustrano molti aspetti
della vita dei nostri antenati. Soprattutto ci permettono di conoscere la
scansione di alcuni riti quotidiani ed i loro ideali estetici: il desiderio
della bellezza, in fondo, non ha epoca.
Quando: 18-19 giugno, ore 9.00-14.00.
Utenza: visitatori di
tutte le età.
GROTTE DI CATULLO E VILLA ROMANA
Il ruolo
dell’acqua nella luxuria romana.
Conferenza da remoto
Marco
Terenzio Varrone, letterato romano, lamentava nelle sue Satire menippee il
voluttuario utilizzo dell’acqua nelle domus tardo-repubblicane. Nel mondo
romano l’acqua serviva quindi soltanto per decorare i monumentali ninfei di
queste sontuose abitazioni, come quello della Villa Romana di Desenzano? O
forse l’acqua aveva anche uno scopo funzionale legato alla produttività delle
ville rustiche? E le cisterne? A che cosa servivano le enormi cisterne che
ancora oggi possiamo vedere alle Grotte di Catullo?
Quando: 19 giugno, ore 15.00.
Utenza: adulti.
L’attività è gratuita e fruibile da remoto,
previa iscrizione obbligatoria
all’indirizzo:
drm-lom.didattica@beniculturali.it
Conferenza
tenuta dall’archeologa Silvia Cernuschi.
PALAZZO BESTA
Dal museo al territorio. Itinerari alla
lettura delle stele incise e dei siti di ritrovamento
Due appuntamenti
speciali per un fine settimana dedicato all’esplorazione del territorio tellino
e del patrimonio archeologico diffuso. Visto
il successo riscontrato lo scorso anno, Palazzo Besta ripropone in una seconda edizione di
“Scopri il museo
diffuso” due iniziative
itineranti, sotto la guida
dell’archeologo Angelo Martinotti e della direttrice Stefania Bossi. Partendo
dalle stele incise conservate nell’Antiquarium
Tellinum, si andranno ad esplorare
i luoghi di
ritrovamento o di riempiego delle stele e massi incisi ancora disseminati sul
territorio.
Questo il programma
dettagliato delle iniziative:
Stele e località di
Caven
Dopo aver visitato l’Antiquarium
Tellinum ci si dirige con mezzo proprio (auto o bici) a Caven, una delle prime località in cui
furono rinvenute le stele, tra cui Caven 3, comunemente nota con il nome di “Dea
Madre”. Il percorso a piedi avrà inizio
dalla località di Somasassa per
raggiungere dopo una ventina di minuti la grande roccia di Caven, che conserva
significative incisioni. L’itinerario permetterà di spiegarle osservandole dal vivo e vedere la casa di
Maria Reggiani Rajna, figura chiave per la storia archeologica della Valtellina.
Quando: 19 giugno, ore 16.00.
Durata: 2 ore (per un massimo di 12 partecipanti) – di cui 10 min. con mezzo
privato; 15 min. a piedi.
Utenza: pubblico adulto.
Stele e località di
Cornàl
Anche in questo caso l’itinerario parte dall’Antiquarium Tellinum di Palazzo Besta,
in cui verranno ilustrate in particolare le stele che
provengono dal sito di Cornàl. Successivamente si raggiungerà la frazione di Cà Branchi, in prossimità della quale
si potrà ammirare, con una piccola passeggiata, Cornàl 2, una delle stele ancora
conservate in prossimità del sito originario.
Quando: 20 giugno, ore 10.30.
Durata: 2 ore (per un massimo di 12 partecipanti) – di cui 10 min. con mezzo
privato e 5 min. a piedi.
Utenza: pubblico adulto e ragazzi.
Entrambe le attività
sono gratuite, previa prenotazione
da effettuarsi obbligatoriamente entro entro il 18 giugno all’indirizzo:
drm-lom.didattica@beniculturali.it
È obbligatorio per i
partecipanti essere muniti di mezzo proprio per gli spostamenti, condizione che
dovrà essere confermata al momento dell’iscrizione.
Attrezzatura e abbigliamento: abbigliamento comodo e
scarpe da trekking (oltre alla mascherina).
PARCO NAZIONALE DELLE INCISIONI RUPESTRI
Il percorso del Coren del Valento
Apertura
straordinaria del percorso “Viola” che porta all’area del Coren del Valento.
Qui, tra le numerose raffigurazioni presenti sulla Roccia 60, spicca la figura
di una Rosa Camuna, divenuta simbolo
della Regione Lombardia dal 1975. Sarà l’occasione per vedere l’intervento di
sistemazione del percorso realizzato con il supporto di Regione Lombardia nel
2020 e i nuovi pannelli esplicativi.
Quando: 19 giugno, ore 11.30.
Durata: 1 ora; massimo 14 partecipanti.
Utenza:
adulti.
L’attività è gratuita, previa prenotazione da effettuarsi
obbligatoriamente entro il 18 giugno all’indirizzo: drm-lom.didattica@beniculturali.it
È necessario il pagamento del biglietto di ingresso al parco (costo
biglietto intero: € 6,00; ridotto 18-25 anni: € 2,00).
Abbigliamento: comodo e scarpe da trekking, mascherina.
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DELLA VALLE
CAMONICA
Arte antica, casa nuova
L’11
giugno 2021 è stato riaperto al pubblico in una nuova sede e con un nuovo
allestimento il Museo di Cividate Camuno che racconta, attraverso i suoi
materiali, l’incontro tra Camuni e Romani. Il nuovo percorso, colorato e
affascinante, permetterà di scoprire i cambiamenti introdotti dall’arrivo dei
Romani nella vita quotidiana e nella vita pubblica delle genti della Valle.
Quando: 20 giugno, ore 10.00.
Durata: 1 ora; massimo 10 partecipanti.
Utenza:
famiglie.
L’attività
è gratuita, previa prenotazione da
effettuarsi obbligatoriamente entro il 18 giugno all’indirizzo: drm-lom.didattica@beniculturali.it
MUPRE – MUSEO NAZIONALE DELLA PREISTORIA
DELLA VALLE CAMONICA
Dos dell’Arca: scambi tra pianura e montagna
nella protostoria
Attraverso
le parole di Paolo Rondini (Università degli Studi di Pavia) scopriremo le
novità dagli scavi di Dos dell’Arca. L’analisi dei materiali esposti permetterà
di capire come sia possibile ricostruire la rete di scambi che nel II millennio
a.C. portava le genti di pianura a risalire la Valle Camonica. Alla ricerca di
cosa?
Quando: 20 giugno, ore 15.00.
Durata: 1 ora; massimo 14 partecipanti.
Utenza:
adulti.
L’attività
è gratuita, previa prenotazione da
effettuarsi obbligatoriamente entro il 18 giugno all’indirizzo: drm-lom.didattica@beniculturali.it