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GALLERIE DELL'ACCADEMIA: LA GIORNATA DEL SACRIFICIO
Testo del comunicato
Oggi si celebra la “Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”, istituita nel 2001 in memoria della tragedia avvenuta la mattina dell'8 agosto 1956 nella miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle, in Belgio.
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Presentiamo questa poesia di Luigi Di Ruscio, che simbolicamente ci avvicina a tutte le persone che hanno lasciato l’Italia per lavoro e che hanno dovuto superare difficoltà, sofferenze e talvolta tragedie come quella che vogliamo ricordare oggi.
L’opera è stata scelta da Silvia Zoico, appassionata e specialista di poesia contemporanea che potrete incontrare nelle sale del museo. Affianchiamo a queste toccanti parole, un dettaglio della Cena in Emmaus di Marco Marziale da scoprire in sala XIX.
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"Per colazione hanno acqua e pane
bevono molta acqua
la saliva che hanno devono sputarla sulle mani
perché il martello non scivoli
a mezzogiorno mettono nel brodo d'erbe
il solito pane nero
al coprirsi del sole se io sono pieno di malinconia
per loro è bello tornarsene a casa ridendo
sedersi in famiglia giocare con i figli
dopo dieci ore di lavoro sulle pietre
per quel poco pane e perché la moglie
continui a fare per ultimo il piatto
perché a nessuno manchi la parte."
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[Poeta Luigi Di Ruscio, nato a Fermo nel 1930 ed emigrato a lavorare alla catena di montaggio in una fabbrica metallurgica. Dalla raccolta "Non possiamo abituarci a morire", in: Luigi Di Ruscio, "Poesie scelte (1953-2010)", Marcos y Marcos, Milano 2019, p. 37]
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-08-25 16:59:46 / Ultimo aggiornamento 2020-11-03 09:20:17
