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Dopo cinque secoli tornano a Padova i capolavori della collezione che Pietro Bembo, uno dei massimi letterati del Cinquecento
Testo del comunicato
Dipinti di Giorgione (tra cui due ritratti mai visti in Italia), Bellini, Tiziano, Raffaello e Mantegna, sculture, manoscritti e libri antichi, monete e medaglie rare, gemme, bronzetti e strumenti musicali. La mostra "Pietro Bembo e l'invenzione del Rinascimento", che si terra' a Padova, nelle sale del Palazzo del Monte di Pieta', dal 2 febbraio al 19 maggio 2013, sara' ricca di capolavori e oggetti preziosissimi che colleziono' il poeta e letterato Pietro Bembo (1470-1547) nella sua casa padovana, oggi sede del Museo della Terza Armata. Promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, la rassegna e' stata presentata oggi a Roma, nella sede del Mibac, che ha dato un sostegno all'iniziativa "In tutto saranno 122 opere, alcune provenienti da importanti musei europei e americani", ha spiegato il curatore Guido Beltramini ricordando che Bembo diede un contributo decisivo non soltanto alla nascita della lingua italiana, con delle regole fondate sugli scritti di Petrarca e Bocaccio, ma anche di un'arte italiana. "Insieme con Aldo Manuzio ha anche inventato il libro tascabile", ha aggiunto Beltramini, osservando che tale novita' "rivoluziono' il concetto di libro, facendolo uscire dalle aule universitarie e trasformandolo in un oggetto che fu quello che per noi e' ora l'Ipad".
"Questa mostra ci racconta la nuova prospettiva del collezionismo che penso' Bembo", ha evidenziato il sottosegretario ai Beni culturali Roberto Cecchi."Credo - ha aggiunto Cecchi - che l'esposizione possa essere una importante occasione per riflettere sul ruolo della cultura nel nostro Paese e sullo sviluppo economico che puo' generare".
Roma, 6 dicembre 2012
"Questa mostra ci racconta la nuova prospettiva del collezionismo che penso' Bembo", ha evidenziato il sottosegretario ai Beni culturali Roberto Cecchi."Credo - ha aggiunto Cecchi - che l'esposizione possa essere una importante occasione per riflettere sul ruolo della cultura nel nostro Paese e sullo sviluppo economico che puo' generare".
Roma, 6 dicembre 2012
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:29:55 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:29:55