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Cultura. Orrico: vogliamo che i giovani siano protagonisti nella digitalizzazione e narrazione del patrimonio
Testo del comunicato
“Vogliamo costruire insieme, pubblico e privato, un grande progetto che ponga i giovani al centro di una importantissima mission, quella di rendere il nostro patrimonio culturale, la nostra bellezze, le opere frutto della creatività e del talento di cui l’Italia è ricca, accessibili a tutti, attraverso le nuove tecnologie, attraverso il linguaggio digitale”. Lo ha detto il Sottosegretario del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Anna Laura Orrico, intervenendo nel il panel "Cultura e innovazione, verso un modello culturale e sostenibile", organizzato da Giffoni Innovation Hub. “I giovani – ha aggiunto - sono la chiave per digitalizzare il nostro patrimonio culturale, per creare un linguaggio accessibile a tutti sulla cultura, per rivoluzionare anche la visione stessa che questo Paese deve avere delle politiche culturali per tutte le generazioni. Questo incontro rappresenta un punto di partenza importante, un primo passo per aprire il mondo della cultura, che spesso viene ancora visto come un mondo chiuso, per addetti ai lavori. Solo se saremo in grado di educare alla bellezza, alla cultura, ad un approccio consapevole dell’identità culturale che il nostro Paese custodisce, e se sapremo farlo costruendo un proficuo dialogo intergenerazionale, potremo rendere l’Italia ancor più un Paese leader in una logica di sviluppo sociale, economico e culturale veramente sostenibile. Con Giffoni dialoghiamo da mesi su un percorso in cui pubblico e privato progettano insieme una piattaforma attraverso cui i giovani possono davvero essere protagonisti nel narrare il nostro meraviglioso Paese. Allo stesso tempo io sto lavorando al coinvolgimento di altri Ministeri che ritengo debbano entrare in questa partita e cioè il Ministero per le politiche giovanili, il Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, il Ministero dell’Istruzione, trovando da tutti grande disponibilità, con un’unica stella polare, quella del bene comune. L’obiettivo è insomma costruire un percorso virtuoso di partenariato pubblico-privato sul digitale, sulla cultura, centrato sul protagonismo dei giovani, per creare modelli di sviluppo più sostenibili e più equilibrati. E in tal senso – ha concluso Orrico - non c’è luogo migliore di Giffoni, come spazio fisico, virtuale, temporale, per tutto quello che fatto nei suoi 50 anni di storia”.
Roma, 22 ottobre 2020