«L’arte come emozione, ma anche come spunto di analisi. Nel nome di un obiettivo comune, cultura e ricerca intrecciano le loro strade: per la tutela e la salvaguardia del nostro patrimonio servono infatti dati e studi che permettano di proiettare i beni culturali verso il futuro, con interventi programmati e non soltanto di risposta alle emergenze. È per questo che la già proficua collaborazione con il Consiglio nazionale delle ricerche va implementata sempre più per realizzare metodi scientifici e approcci sicuri che fungano da modelli esportabili in tutto il mondo (dalla difesa dei siti archeologici da usura e fattori climatici alla digitalizzazione delle opere d’arte materiali e immateriali)». Così il Sottosegretario di Stato per la Cultura Lucia Borgonzoni alla conferenza del Dipartimento scienze umane e sociali, patrimonio culturale del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr).
«Un altro esempio del connubio perfetto tra cultura e ricerca – aggiunge il Sottosegretario – sarà rappresentato dalla piattaforma Cefurisc, un progetto del Ministero della Cultura per il monitoraggio multisistemico di monumenti, edifici e luoghi di pregio storico e artistico, dove fondamentali saranno le informazioni raccolte dalle nuove tecnologie così come il lavoro di elaborazione svolto da professionisti specializzati».
Roma, 1 luglio 2022
© 2021 MiC - Pubblicato il 2022-07-01 15:16:13 / Ultimo aggiornamento 2022-07-01 15:16:22
