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CERIMONIA PER I 50 ANNI DALLA SCOPERTA DELLA LAMINE DI PYRGI
Testo del comunicato
Il 21 giugno 2014 alle 18,00 nell’area archeologica di Pyrgi si svolgerà una solenne cerimonia alla presenza dell’Ambasciatore della Repubblica di Tunisia in Italia S.E. Naceur Mestiri e di autorità dell’Ambasciata della Repubblica del Libano in Italia, con la messa a dimora di un ulivo e un cedro del Libano, simboli di pace e di fratellanza tra i popoli del Mediterraneo.
Il Convegno Santuari mediterranei tra Oriente e Occidente. Interazioni e contatti culturali, che vede una interessante partecipazione di specialisti di livello internazionale, costituisce l’occasione per celebrare il cinquantenario di una delle scoperte archeologiche più eclatanti sulla civiltà etrusca, la scoperta delle Lamine d’oro di Pyrgi.
Databili alla fine del VI secolo a.C., le Lamine, oggi esposte nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, riportano, due in etrusco e una in fenicio, un testo di analogo contenuto: la dedica di un “luogo sacro” alla dea fenicia Astarte, l’etrusca Uni, da parte del re di Caere, Thefarie Velianas.
Documento straordinario per la comprensione dell’etrusco, le Lamine furono rinvenute nel 1964 accuratamente ripiegate su se stesse con i chiodini per l’affissione, nell’area del santuario di Pyrgi, uno dei porti dell’antica Caere e costituiscono, sul piano storico, una preziosa testimonianza dell’alleanza stretta tra Etruschi e Cartaginesi, all’epoca della grande espansione di Cartagine nel Mediterraneo.
fonte dati:
Soprintendenza per i Beni archeologici dell'Etruria meridionale
Piazzale di Villa Giulia, 9 - 00196 Roma tel. 06.3226571 fax 06.3202010
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© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:29:59 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:29:59