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Borgonzoni: "Quattro progetti spaziali per tutela patrimonio, ma anche per occupazione"
Testo del comunicato
“E’ un dovere per noi, che abbiamo un così grande patrimonio, elaborare modelli virtuosi ed esperienze che possano essere adottate ed implementate anche da altri Stati”. Così il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, durante la conferenza stampa di presentazione dei Progetti ESA - MiC per il monitoraggio e la conservazione dei beni culturali immobili, insieme ai Prime dei quattro progetti sostenuti da Esa e a Asi (Pomerium, Amor, Space to Tree e Vadus).
“L’Italia ha un patrimonio immenso, ma fragile e fortemente soggetto non solo al cambiamento climatico, ma anche al dissesto idrogeologico, all’erosione delle coste ed altri fenomeni che colpiscono i nostri territori. Per tutelare il patrimonio artistico del nostro Paese nel miglior modo possibile, abbiamo cominciato con un progetto speciale per il Colosseo e poi abbiamo lavorato per aumentare i fondi disponibili per il monitoraggio multisistema, con droni, satelliti, intelligenza artificiale, realtà aumentata e 5G- spiega Borgonzoni-. Questi sono progetti di tutela e di fruizione del nostro patrimonio, ma anche occasioni di nuove possibilità di lavoro. Da sottosegretario ho cercato di adoperarmi per mettere a sistema queste conoscenze e far sì che il modello della tutela del patrimonio secondo la scuola italiana possa essere potenziato e migliorato. Il percorso è lungo e chiederemo al resto del Governo di sostenere queste attività con ulteriori fondi aggiuntivi, perché la tutela del nostro patrimonio storico è un tema centrale per tutto il nostro Governo” conclude il sottosegretario MIC.