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Scala, Mazzi: “Le proroghe bloccano il rilancio del settore”
Testo del comunicato
“Siamo molto rispettosi delle prerogative del Consiglio di Amministrazione del Teatro alla Scala e delle aspettative della città di Milano. Il Teatro alla Scala è un orgoglio della Nazione, un vanto per Milano e un’eccellenza italiana ed è per questo che lo sosteniamo con determinazione. Nel biennio 2023/2024 il Ministero della Cultura lo ha, infatti, finanziato con circa 83 milioni di euro. Queste sono le certezze che forniamo ai lavoratori della Scala e non dipendono dalle nomine che, per loro natura, sono soggette a scadenza. Un mandato ha un termine, proprio per favorire il ricambio e il rinnovamento, e prescinde dalla valutazione sul lavoro svolto. Ci stiamo adoperando molto per l’Opera e per infondere al settore una nuova dinamicità, ma le situazioni indefinite e le proroghe rischiano di frenare il rilancio del sistema delle Fondazioni lirico-sinfoniche. Valuteremo degli approfondimenti tecnici da effettuare nell’esercizio dei poteri di vigilanza”.
È quanto ha dichiarato il Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, in merito alla proposta del Sindaco di Milano, Beppe Sala di prorogare gli incarichi in scadenza al Teatro alla Scala.
Roma, 8 aprile 2024