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Uffizi, Sangiuliano: “Mostra Riviste '900 supera 300mila visitatori, prorogata al 7 gennaio 2024”
Testo del comunicato
“La mostra “Riviste. La cultura in Italia nel primo '900”, inaugurata agli Uffizi lo scorso 15 giugno insieme al Presidente del Senato Ignazio La Russa, supera il traguardo dei 300mila visitatori. Questo successo di pubblico, in appena un mese, dimostra che avevamo ragione nel proporre gli elementi più nobili del dibattito intellettuale e politico italiano nei decenni iniziali dello scorso secolo. La cultura italiana del primo '900 rappresenta il risveglio in nome dell’idealismo e in contrapposizione al vecchio positivismo. Per questo motivo, d’intesa con il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, abbiamo deciso di prorogarla fino al 7 gennaio 2024”.
Lo annuncia il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che ricorda:
“L’esposizione, inizialmente prevista fino al 17 settembre, presenta oltre 250 pezzi: non solo le edizioni originali delle riviste ma anche libri, manifesti, fogli, copertine, caricature e una accurata selezione di dipinti, disegni e sculture del tempo. Le avanguardie culturali del primo Novecento costituirono un momento di grande originalità e fervore per la cultura italiana, che si svecchiò e assunse una dimensione europea. Fu un periodo fondamentale per Firenze, perché in quel momento la città rappresentò il fermento culturale della nuova Italia che stava nascendo intorno alla rivoluzione industriale”.
La mostra, organizzata con la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e la Direzione generale Biblioteche del Ministero, offre al visitatore un panorama completo delle più influenti pubblicazioni culturali dell’epoca: le invettive ribelli del “Leonardo”, firmato da Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini, l’evoluzione pluralista de “La Voce”, sempre di Prezzolini, l’atto di amore per la libertà assoluta dell’Arte espresso da “Lacerba” di Ardengo Soffici, gli slanci futuristici della “Poesia” di Tommaso Marinetti, una ritrovata attenzione per il sociale con Piero Gobetti (“La rivoluzione liberale”) e Antonio Gramsci (“L’Ordine nuovo”).
Per tutte le info: https://www.uffizi.it/eventi/riviste
Roma, 23 luglio 2023