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Martedì 11 luglio cerimonia di conclusione del 'Grande progetto Pompei'
Testo del comunicato
CERIMONIA DI CONCLUSIONE DEL “GRANDE
PROGETTO POMPEI”
11 luglio 2023- ore 18.30
Parco Archeologico di Pompei
(Accesso
stampa ore 17.00-17.50 dall’ingresso di Piazza Esedra
Inviare accredito a pompei.ufficiostampa@cultura.gov.it)
Martedì
11 luglio, alle ore 18:30, nel Foro del Parco Archeologico di Pompei,
avrà luogo la “Cerimonia di conclusione
del Grande Progetto Pompei”.
Interverranno il Direttore Generale per il supporto all’attuazione dei programmi,
Gen. CC Giovanni Capasso e il Direttore Generale del Parco Archeologico di
Pompei, Dott. Gabriel Zuchtriegel. Ospiti d’onore i Direttori Generali
avvicendatisi alla guida del Grande Progetto Pompei (Gen. C.A. Giovanni Nistri,
già Comandante Generale dell’Arma di Carabinieri, Gen. C.A. Luigi Curatoli, Gen. D. Mauro Cipolletta e Gen. B. Giovanni Di Blasio), e il Direttore generale Musei, già Direttore
Generale del Parco Archeologico di Pompei, Prof. Massimo Osanna.
Chiuderà
i lavori il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano.
Durante
l’incontro sarà ripercorso lo sviluppo del programma straordinario di recupero
del sito archeologico, articolato in 76 interventi, ed illustrati gli
straordinari risultati conseguiti per i quali è oggi indicato dall’Unione
Europea come modello di gestione dei fondi comunitari e nazionali e concreto
esempio di produttiva sinergia tra Commissione europea e Governo nazionale.
Un
modello caratterizzato dalla
costituzione di una struttura dedicata, la cui governance è stata
affidata in via continuativa all’Arma dei Carabinieri.
Al termine dei lavori di realizzazione del Grande
Progetto risultano essere messi in sicurezza 2,7 km di fronti di scavo (che
costeggiano i 22 ettari di area ancora non interessata dagli scavi) e rimosse
30.000 tonnellate di materiale (lapilli, cenere e terreno), salvaguardati 50 km
di colmi murari e 10.000 mq di intonaci per complessivi 45 edifici oggetto di
restauro, sviluppato un itinerario facilitato di oltre 4 km per persone con
ridotta funzionalità motoria, rinvenuti numerosissimi reperti archeologici
(circa 1167 e 168 colli di nuovi oggetti e frammenti di intonaci) e monitorate
le attività condotte dai 781 operatori economici coinvolti nelle lavorazioni e
nei servizi.
Il Grande Progetto Pompei è stato un’opportunità
unica non solo per migliorare le condizioni complessive del sito archeologico
ma anche per stimolare la ricerca, sviluppare nuove competenze e specifiche
conoscenze, aggiornare tecniche e modalità di lavoro, basate oggi
sull’interdisciplinarietà e sull’impiego di materiali innovativi nelle attività
di restauro.
Roma, 5 luglio 2023
Ufficio stampa e comunicazione MiC