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MedCulture, Franceschini: con l’”Iniziativa di Napoli” nasce la Capitale della Cultura del Mediterraneo
Testo del comunicato
La Dichiarazione di Napoli approvata in plenaria dai Ministri della Cultura e dalle delegazioni dei 25 Paesi dell’area euromediterranea
“Abbiamo lanciato l’”Iniziativa di Napoli" per la collaborazione culturale nel Mediterraneo, un meccanismo di dialogo permanente nella regione euro-mediterranea per tutti i Ministri della Cultura. Questa iniziativa verrà declinata all’interno della cornice istituzionale e normativa e degli strumenti di politica estera dell’Unione Europea e del Partenariato Mediterraneo. L’obiettivo comune è quello di arrivare a una ministeriale della Cultura permanente del Mediterraneo che abbia una cadenza regolare e abbia fra i suoi obiettivi la definizione dei criteri condivisi per individuare ciclicamente la città da designare Capitale della Cultura del Mediterraneo”.
Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini al termine dei lavori della Conferenza dei Ministri della Cultura di Napoli, che ha approvato per acclamazione in plenaria la dichiarazione.
“Vogliamo utilizzare questa nuova cornice – ha proseguito il Ministro - per chiamare le istituzioni europee a investire risorse aggiuntive sulla cooperazione culturale nella regione euro-mediterranea per raggiungere obiettivi ambiziosi. La dichiarazione approvata oggi è stata frutto di un lavoro molto articolato, che ha richiesto settimane e si è concluso pochi minuti prima del consenso unanime espresso da tutti i ministri con un applauso. Questa importante azione di diplomazia culturale è stata fatta in un terreno che non esisteva. Un incontro di tutti i Ministri della Cultura del Mediterraneo non ha precedenti. È importante che in un momento così difficile avere tanti paesi anche lontani fra di loro, a volte con rapporti complicati, abbiano accettato di discutere di temi comuni e di condividere una dichiarazione finale. Questo dimostra che, se si investe in cultura, la strada per la pace è fatta innanzitutto di dialogo e di conoscenza reciproca”.
Di seguito i principi sinteticamente riportati nel documento: cultura come bene comune del Mediterraneo, posizionata al cuore della Nuova Agenda per il Mediterraneo e l’Unione Europea; sostegno dell’educazione a una cultura di pace e solidarietà, che promuova la diversità culturale e linguistica esaltando i valori del nostro patrimonio culturale comune, basati su secoli di storia e cultura condivisa; cultura come sostegno di società ed economie prospere, inclusive e sostenibili; una nuova stagione di cooperazione culturale, strategica e permanente, per ripristinare le relazioni culturali internazionali nella regione euro-mediterranea; un più efficace contrasto al traffico illegale di beni culturali e alla distruzione intenzionale del patrimonio culturale; il riconoscimento dell’importanza della cultura per l’azione per il clima; sostegno alla mobilità e allo scambio di talenti; apertura di un percorso denominato “Iniziativa di Napoli” che sosterrà la cooperazione culturale nella regione in modo più strategico e duraturo attraverso l’istituzione della Capitale della Cultura del Mediterraneo con cadenza regolare, da realizzare nell’ambito dell’Unione Europea e dell’Unione del Mediterraneo.
I lavori conclusisi oggi a Napoli nella sede di Palazzo Reale hanno visto impegnate 40 delegazioni provenienti da 25 Paesi con 42 relatori da tutto il mondo e 74 delegati dopo la giornata di lavoro di ieri, svoltasi in 6 distinti panel articolati nell’ambito di 3 sessioni tecniche.
Roma, 17 giugno 2022
Ufficio Stampa e Comunicazione MiC