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Consiglio d’Europa, Franceschini consegna ratifica Convenzione Nicosia a Segretario Generale
Testo del comunicato
“Molto apprezzata e di incoraggiamento per altri Paesi”
“Convenzione entra in vigore oggi in tutti i Paesi che l’hanno ratificata”
Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha depositato questa mattina al Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, lo strumento di ratifica della Convenzione di Nicosia, approvato all’unanimità dal Parlamento italiano il 12 gennaio 2022. La Convenzione, che entra in vigore oggi in tutti i Paesi che l’hanno ratificata, ha come obiettivo l'armonizzazione dei reati contro i beni culturali chiedendo agli Stati che la sottoscrivono di varare norme, all’interno dei loro Paesi, che rendano reato il traffico illecito dei beni culturali, l’importazione e l’esportazione illegali di beni, l’acquisizione e la commercializzazione degli stessi nonché la distruzione di monumenti e siti archeologici attraverso furti e scavi illegali.
"L’approvazione della legge di ratifica all’unanimità e la conseguente approvazione delle nuove norme che inaspriscono i reati contro il patrimonio culturale sono state molto apprezzate e spero siano di incoraggiamento per altri Paesi. In queste settimane si capisce come il tema della protezione del patrimonio culturale non sia teorico ma sia un fatto drammaticamente urgente e importante, come lo è anche in caso di calamità naturali o quando è preso di mira dal terrorismo. La ratifica all’unanimità del Parlamento italiano della Convenzione di Nicosia e l’approvazione della legge che inasprisce le pene per i reati contro il patrimonio culturale ha ribadito la centralità della cultura per il nostro Paese”, ha dichiarato il Ministro a margine dei lavori della Ministeriale della Cultura del Consiglio d’Europa.