Biografia Gianmarco Mazzi
Nasce il 1° luglio 1960 a Verona
dove da sempre risiede; frequenta studi classici, laureandosi in giurisprudenza
con una tesi di diritto amministrativo “L’intervento pubblico nel campo dello
spettacolo fra promozione culturale e mercato”.
Nel 1981 prende parte al “1°
Corso di Direzione per Società Sportive”, organizzato dalla Federazione
Italiana Giuoco Calcio presso il Centro di Coverciano.
Nel 1981, a fianco di Mogol e
Gianni Morandi, e con Gianluca Pecchini, avvia il progetto di solidarietà della
“Nazionale Cantanti” che gli consente di conoscere e frequentare proficuamente
il mondo del volontariato italiano e internazionale; la Nazionale Cantanti in
oltre quarant’anni di attività ha raccolto e devoluto per fini umanitari oltre
cinquanta milioni di euro.
Nel 1984 inizia a dedicarsi ad
attività culturali e manageriali nel mondo della televisione e
dell’entertainment.
Negli anni 1986/87 segue, a fianco
di Caterina Caselli, l’iniziativa discografica per giovani talenti, denominata
“Espressione Musica” che consentirà la “scoperta” di importanti artisti tra cui
Ligabue; sempre nel 1987 collabora con Fabrizio De Andre’ e i Pooh e nel 1988
partecipa al progetto Dalla-Morandi.
Nel 1992 promuove a Los Angeles
l’incontro tra Gianni Morandi, Eros Ramazzotti e Michael Jackson; nello stesso
anno, con la Nazionale Cantanti, organizza a Roma “La Partita del Cuore” che
porterà allo Stadio Olimpico oltre 85.000 persone per un ascolto televisivo di
6 milioni di spettatori; da allora questo evento rappresenta un appuntamento
fisso di Rai1.
Dal 1992 cura l’attività
artistica e televisiva di Adriano Celentano, per il quale nel 2012 organizza
due serate evento in diretta dall’Arena di Verona, seguite in TV da oltre 9
milioni di telespettatori.
Nel 1994 partecipa all’ideazione
e realizzazione delle sedici puntate della trasmissione televisiva “Rock Cafè”.
Dal 1995 al 1997 ricopre
l’incarico di “Direttore della comunicazione” per la CGD del gruppo
multinazionale Time Warner.
Nel 1997 partecipa alla
realizzazione dell’album discografico “Mina Celentano”.
Nel 1999, sempre in
collaborazione con il Clan ed Adriano Celentano, realizza la trasmissione
televisiva “Francamente me ne infischio” (vincitrice della “Rosa d’oro” al
Festival Internazionale di Montreux).
Nel 2000 con la Nazionale
Cantanti organizza all’Olimpico di Roma la “Partita del Cuore per la pace” alla
presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, di Shimon Peres,
di Yasser Arafat e di autorevoli esponenti dello sport e dello spettacolo quali
Pelè, Michael Schumacher e Sean Connery.
Nella primavera del 2001 cura la
realizzazione della nuova trasmissione di Celentano “125 milioni di ca…te” (a
cui seguirà nel 2005 “RockPolitik”) e la mini-serie “De Gasperi”.
Nell’aprile 2003 si reca a
Baghdad per portare aiuti umanitari insieme alla Croce Rossa Italiana, a Gianni
Morandi e a Luca Barbarossa; per questa iniziativa la delegazione riceverà un
prestigioso riconoscimento dei Nobel per la Pace, il “Manforpeace Award”,
consegnato il 28 novembre 2003 in Campidoglio a Roma dal Dalai Lama e da
Mikhail Gorbaciov.
Nel mese di luglio 2003, in
qualità di consigliere del Direttore Generale della Rai, sovrintende
all’organizzazione del Festival di Sanremo.
Nel 2004 svolge attività di
consulente per il Ministero delle Comunicazioni.
Il 30 luglio 2004 gli viene
affidata la direzione del Festival di Sanremo di Paolo Bonolis, incarico che
ricopre nel 2006 con Giorgio Panariello, nel 2009 nuovamente con Paolo Bonolis
e nelle edizioni 2010, condotta da Antonella Clerici e 2011/2012, condotte da
Gianni Morandi, per un totale di 6 direzioni.
L’edizione del 2011 sarà dedicata
al 150° anniversario dell’Unità d’Italia con una serata evento organizzata in
collaborazione con la Presidenza della Repubblica.
Nel 2007 collabora con Riccardo
Cocciante per il quale promuove l’opera musicale “Giulietta e Romeo” che l’1
giugno, debutta trionfalmente all’Arena di Verona con dieci rappresentazioni e
oltre 100.000 spettatori.
Dal 2009 al 2013 realizza, per
Rai1 prima e per Canale 5 poi, lo spettacolo del “1° giugno” dedicato
integralmente all’opera lirica.
Sempre all’Arena di Verona
realizza due grandi eventi, il già ricordato ritorno “live” di Adriano
Celentano con due concerti nel 2012 e nel 2013 due serate con Gianni Morandi.
Il 22 giugno del 2014 e il 4
dicembre 2015 realizza per Rai1 due eventi di Dario Fo, il primo dedicato a
“San Francesco”, il secondo a “Maria Callas” con la partecipazione di Paola
Cortellesi.
La collaborazione con Dario Fo
dura fino alla sua scomparsa; nel 2016/2017, insieme al figlio Jacopo, lavora
alla realizzazione di una serie intitolata “Dario Fo e Franca Rame, la nostra
storia”, un affresco lungo quasi un secolo sulla storia del teatro e della
società italiana attraverso i lavori e la biografia del Premio Nobel e della
sua compagna d’arte e di vita.
Nel 2013 e nel 2014 segue
artisticamente il talent show di Rai2 “The Voice”.
Il 30 aprile 2015 viene scelto
per organizzare in mondovisione l’ “opening” di Expo 2015, da Piazza del Duomo
a Milano, con la partecipazione di Andrea Bocelli, Lang Lang e l’Orchestra
della Scala.
Nel 2016 organizza una serie di
spettacoli televisivi di grande successo con Zucchero, Mogol, Andrea Bocelli e
Massimo Giletti.
Il primo luglio 2017 realizza il
progetto televisivo “La notte di Vasco”, con il record di 230.000 persone a
Modena Park e lo strabiliante risultato di share del 36% per la diretta Rai1.
Nell’autunno 2017 lancia il
progetto “SanremoYoung” che viene realizzato nel 2018 e nel 2019.
Nel 2019, 2020 e 2021 collabora a
SanremoGiovani e alle edizioni Sanremo 2020, 2021 e 2022 di Amadeus.
Dal 2018 al 2020 è con Adriano
Celentano nel progetto del film in animazione “Adrian”.
Nel 2020 segue il progetto “The
Voice Senior” su Rai1, riconfermato nel 2022.
Per Fondazione Arena di Verona
realizza con Rai la produzione televisiva di “Zeffirelli, l’ultimo sogno”,
mondovisione Rai1 in onda il 21 giugno 2019, in occasione della scomparsa del
grande artista e un ciclo di tre serate evento denominato “La grande opera
all’Arena di Verona” condotte per Rai3 da Pippo Baudo e Antonio Di Bella nel
2021 e da Luca Zingaretti nel 2022.
Il 2 giugno del 2020 produce,
sempre dall’Arena, “Il Canto degli Italiani” interpretato da Vittorio Grigolo
che verrà trasmesso da Rai1, subito dopo il TG delle 20.00, per celebrare la
Festa della Repubblica; questa tradizione si è poi consolidata nel 2021 con Il
Volo e nel 2022 con Gianni Morandi.
Dal 2017 al 2022 ha ricoperto il
ruolo di direttore artistico e amministratore delegato della società che
all’Arena di Verona gestisce le attività televisive
e live all’Anfiteatro.