Apollo e Dafne

BINARIO DELLA MEMORIA | MARIO TAGLIATI

"Il carro era stivato di uomini, donne e bambini ai quali non era stato dato da mangiare e da bere sin dal momento della piombatura dei carri. Nel vagone dove si trovava l’Ing. A. Tedeschi si trovava già un cadavere di una donna e altri tre cadaveri si trovavano nei convogli. Il Tedeschi faceva segno di voler gettare un biglietto il che riuscì a fare solo alla partenza del treno, quando le sei o otto sentinelle tedesche erano balzate sui predellini. I disgraziati si lamentavano soprattutto per il disumano supplizio derivante dal dover vivere promiscuamente malgrado l’impossibilità di provvedere ai propri bisogni fisiologici se non in un angolo del carro stesso. La notizia del transito da Ferrara del fratello dell’ispettore Ing. Tedeschi è stata risaputa da tutto il personale della stazione, che ne fu profondamente impressionato e commosso".

Relazione del 5 aprile 1958 del Sign. Cav. Mario Tagliati – ex capo gestione delle Ferrovie presso la Stazione di Ferrara, copia Fondazione Museo della Shoah, Fondo Arrigo Tedeschi


© 2021 MiC - Pubblicato il 2024-03-25 15:35:50 / Ultimo aggiornamento 2024-03-25 15:36:07
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